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Consigli per la pulizia e manutenzione dei Bordi piscina

LA PROTEZIONE E LA MANUTENZIONE

È innegabile che la pietra naturale ricostruita sia un materiale di grande pregio estetico. Questi manufatti essendo caratterizzati da una discreta porosità che favorisce l’assorbimento dello sporco di varia natura e, in alcuni casi l’insorgere di antiestetiche efflorescenze calcaree; questa caratteristica fisica genera la necessità di un intervento a priori dopo la posa o meglio di una serie di interventi che si possono configurare come un ciclo di trattamenti.

Il trattamento della pietra è importante per tre fondamentali ragioni:
– protezione per impedire che la superficie si macchi
– conferire al pavimento un risultato estetico luminoso e caldo
– consentire una manutenzione estremamente semplice (pulizia del pavimento)

Prima di prendere più in considerazione la varie fasi del trattamento, va ricordato che è importante rispettare i tempi dopo la posa. Se è eseguita con collante si considera un’attesa di 8-12 giorni per l’inizio delle varie operazioni. Se diversamente il pavimento è stato posato a malta cementizia si osserverà un’attesa di circa 40 giorni, per permettere una completa asciugatura. Questi tempi vanno considerati con temperature di circa 20°C, temperature più fredde comporteranno una maggiore attesa.

LA PULIZIA DEL PAVIMENTO

E’ l’operazione più importante di tutti i successivi interventi.

Solitamente si utilizza una soluzione detergente per rimuovere dai pavimenti residui di calce, boiacca, gesso o quant’ altro. La soluzione detergente va distribuita sulla superficie e lasciata agire qualche minuto. Successivamente passare la monospazzola munita di disco nero o marrone. Per gli angoli, il battiscopa e i gradini, la pulizia si esegue a mano utilizzando tamponi neri o marroni. Asportare i residui di lavaggio con bidone aspira liquidi. Risciacquare solo con acqua pulita, utilizzando sempre la monospazzola e bidone aspira liquidi.

Dopo questa operazione risciacquare il pavimento con acqua pulita ed aspirare.

QUALI LE PROBLEMATICHE SENZA L’UTILIZZO DEL PRETRATTAMENTO

Soffermandoci su quelle tipologie di manufatti caratterizzati da una media porosità a superficie rustica; quando la boiacca viene stesa sul pavimento, questo viene prima bagnato con molta acqua poichè essendo molto poroso, la boiacca cementizia asciugherebbe molto velocemente, in quanto l’acqua in essa contenuta verrebbe assorbita dal pavimento.

Questo è necessario per permettere la rimozione in eccedenza della boiacca dalle mattonelle, ecco perché è importante bagnare il pavimento. Purtroppo questa esagerata imbibizione comporta come conseguenza un’esagerata migrazione di “efflorescenze saline” in superficie e il rischio di formazioni ossidative (macchie scure) in alcuni casi molto difficili da rimuovere. Non ultimo una dilatazione dei tempi di intervento per l’inizio delle varie fasi del trattamento.

L’altra problematica (senza il pretrattamento) è quando l’operatore “il trattatore” deve intervenire sul pavimento per eseguire il lavaggio. Questi sarà costretto ad utilizzare elevate quantità di soluzione detergente per riuscire a pulirlo, poiché questi assorbirà in maniera esorbitante, creando grande difficoltà nelle operazioni di pulizia. Da ciò si evince che il pretrattamento semplifica tutte le varie fasi dalla stuccatura al lavaggio.